L’intervento precoce è fondamentale per sfruttare la plasticità neuronale (capacità del cervello di modificarsi ed apprendere al meglio), soprattutto per quanto riguarda il linguaggio, che vi è strettamente, pensiamo difatti a quanto è facile imparare una seconda lingua da piccolissimi rispetto ad impararla da adulti.

Moltissimi studi hanno dimostrato come iniziare un trattamento da piccolissimi (18-30 mesi) permetta di capitalizzare la plasticità neuronale e la capacità di apprendimento. Più progressi vengono fatti in età prescolare, migliore sarà il funzionamento del bambino nella sua crescita e minori difficoltà incontrerà.

Tutti i bambini che ricevono un trattamento precoce traggono grande beneficio, sebbene per alcuni i cambiamenti siano più veloci che per altri.
Il range d’età in cui è maggiormente indicato l’inizio del percorso è tra i 18 e i 36 mesi, la durata non si può sapere ma comunemente il percorso è lungo e il sostegno ai bambini dura per anni nell’infanzia.

Fondamentale è che l’intervento sia multidisciplinare e strutturato. I professionisti che se ne occupano devono essere formati in autismo e riuscire a coprire, con le loro competenze, tutte le aree di interesse, in modo da favorire uno sviluppo armonico delle competenze.

Per questo il nostro team è composto da logopedisti, TNPEE e psicologi esperti in autismo, che con le loro competenze possono aiutare bambino e famiglia a 360° in questo percorso.